Redazione Se desideri visitare il Kenya devi preparati ad affrontare una delle esperienze più incredibili che tu abbia mai vissuto. I tuoi occhi si riempiranno di tramonti infuocati e paesaggi senza fine, talmente vasti da confondersi con l’orizzonte e lasciare a te quella sensazione d’infinita bellezza che solo qui potrai respirare.
Lasciati cullare dal ritmo suadente dell’acqua che scorre tranquilla dai tanti ruscelli del Karura Forest o assapora le notti di stelle che dominano sulla savana addormentata. Questo e molto altro è il Kenya, un luogo da vivere fino in fondo e che ti seguirà anche a tuo ritorno con quella strana e nostalgica emozione, che tutti chiamano “mal d’Africa“. Metti in valigia i tuoi abiti più comodi e inizia il tuo viaggio: il Kenya ti aspetta…
In Kenya anche d’inverno
Non c’è una stagione precisa per partire alla volta del Kenya perché ogni periodo dell’anno è ideale per visitare le sue meraviglie. Tuttavia devi tenere presente che nei mesi di aprile e maggio la stagione delle piogge è molto intensa e, le strade, che non sono tutte asfaltate, potrebbero essere piuttosto scomode da percorrere. Da settembre fino a maggio, invece, la zona del Serengeti si affolla di una fauna maestosa, ricca di animali erbivori che migrano alla volta dei verdi e sconfinati pascoli del parco nazionale del Maasai Maraverso.
Nel mese di giugno, in particolar modo, potrai assistere allo spettacolo impressionante di questa immensa folla di zebre, loita e gnu che percorre, guidata dall’istinto, la stessa direzione. Nel programmare la tua vacanza in Kenya, invece, ti sarà utile sapere che il suo territorio conosce tre tipi di clima differenti: caldo e umido lungo la costa (nelle zone di Malindi e Mombasa), arido e torrido a nord e a est (in corrispondenza di Garissa e Moyale) e più temperato nella regione interna (dove si trova Nairobi).
Kenya, tra paesaggi mozzafiato e natura selvaggia
Inutile ribadire quanto sia affascinante questa terra perché te ne accorgerai fin dal primo istante in cui poggerai piede sul suolo keniota, ma la conferma di essere atterrato in un vero e proprio paradiso naturale lo avrai visitando uno dei tanti parchi del Kenya. Elencarli tutti sarebbe quasi impossibile, ma uno dei più spettacolari è indubbiamente il Masai Mara. Data la sua enorme estensione, ti serviranno diversi giorni per visitarlo ma ti consiglio di spingerti almeno fino al centro della riserva perché sarà proprio qui che potrai conoscere meglio l’incanto della natura che ti sta intorno.
E che dire poi dello specchio d’acqua più emblematico del Kenya, quello in cui s’incontrano migliaia di fenicotteri che con le loro livree colorano di rosa i laghi vulcanici della Rift Valley? Il viaggio verso il lago Nakuru è estenuante e non tutti i driver sono disposti ad accompagnare i visitatori, ma se avrai la fortuna di poterlo visitare, ti ritroverai in un mondo quasi fantastico, tra geyser e sorgenti calde.
Il fascino e i misteriosi luoghi di Mombasa, capitale del Kenya
Abbandonate le regioni selvagge dei parchi del Kenya, non potrai rinunciare all’atmosfera antica ed esotica, della sua capitale Mombasa. Anche in città non mancheranno le occasioni per scoprire quanto inaspettato e multiforme sia il Kenya. Probabilmente qualcuno potrà consigliarti di evitare questo piccolo scorcio di vita africana, meno cosmopolita e modaiolo della City, ma la Old Town di Mombasa è un tesoro tutto da scoprire.
Tra minareti e moschee, portoni intagliati a mano e pittoresche stradelle, la città vecchia ha un’enorme storia da raccontare e un fascino innegabile che ti regalerà un altro frammento d’Africa da mettere in valigia. E se è proprio la cultura di questo popolo ad aver fatto breccia nel tuo cuore, fatti condurre in tuc-tuc (un mezzo caratteristico a tre ruote) fino al villaggio abbandonato di Jumba Mtwana. Situate a ridosso di una tranquilla e splendida piaggia di sabbia bianchissima, si ergono le rovine di un antichissimo insediamento del 1300, poi abbandonato per motivi ancora sconosciuti.
Qui avrai modo non solo di imparare qualcosa in più sulla cultura Swahili, ma anche di mangiare dell’ottimo pesce in riva all’oceano, osservando il sole rosso del Kenya tuffarsi nell’acqua, portandosi via un pezzetto di te.
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